Descrizione
Il volume, riccamente illustrato, ripercorre i momenti salienti dello svolgersi della pittura di paesaggio in Italia attraverso la presentazione di più di ottanta dipinti. Tema conduttore è la luce, elemento fondante del vero e di una nuova percezione del paesaggio, ma anche strumento ideale per diffondere, attraverso la pittura, idee e sentimenti soggettivi in un processo di intensificazione della realtà. Dai numerosi saggi in catalogo emerge come la luce e il suo studio porteranno effetti imprevisti, complici anche le nuove scoperte tecnologiche e scientifiche che, mai come in questo secolo, daranno una diversa e potente visione della realtà. È una visione ormai allargata, che tende all’infinito, che avvicina luoghi e accorcia distanze, che sposta la percezione del reale e del visibile, che muta i confini individuali portandoli a una diversa sensibilità. I contributi, affidati ad autorevoli specialisti, ripercorrono e approfondiscono lo sviluppo della pittura di paesaggio in Italia: dal girovago Caffi ai maggiori esponenti della Scuola di Posillipo, dai Macchiaioli a De Nittis, passando per le “Viste meravigliose” di Genova e delle Riviere, da Fontanesi ai pittori della Lombardia post-unitaria, arrivando ai “Paesaggi dell’anima” della nuova pittura veneziana di Ciardi e degli altri, al paesaggio simbolico dei Divisionisti. Chiude il volume un esauriente dizionario biografico degli artisti in mostra.