Descrizione
Il più importante nucleo di opere di Pierre Klossowski mai esposto in Italia in dialogo con le fotogra!e fetish di Pierre Molinier, i disegni irriverenti di Carol Rama e le anatomie erotiche di Hans Bellmer. Disegni, fotografie e pitture raccontano di condotte irragionevoli, volte a inseguire brame intellettuali ed erotiche onnivore. Inoltrandosi nelle stanze più segrete della sessualità, le figure ritratte in formato reale da Klossowski inscenano situazioni già immaginate nelle sue opere letterarie. Il teso erotismo dell’autore si pone come strumento di rilettura di un pensiero d’ordine filosofico di cui sono vittime e protagoniste alcune figure mitiche come il personaggio di Roberta o dell’Adolescente. In Carol Rama la sessualità si appropria della pittura e del disegno che divengono strumenti per dare spazio a ciò che il buon costume tiene relegato nella sfera dell’intimità. L’esasperata indecenza di Molinier è lo specchio di un’esibizione strafottente in preda alla libertà dei propri pensieri. Più organizzata e scientifica è, invece, la perversione che alimenta l’immaginario di Bellmer, le cui estreme compenetrazioni e contorsioni aprono un dialogo tra la sfera della psiche e quella del corpo, ribadendo il potere creativo dei confini più estremi dell’arte e dell’eros.