Arturo Nathan. Il contemplatore solitario

18,00

A cura di: Alessandra Tiddia
Editore: Mart
Anno di pubblicazione: 2022

COD: 9788895133812 Categorie: ,

Descrizione

Ebreo errante metafisico, Arturo Nathan iniziò a dedicarsi alla pittura da autodidatta, spinto dalla sua ricerca psicoanalitica. La sua formazione come pittore si colloca nel clima degli anni Venti, fra Mitteleuropa e la pittura di Giorgio de Chirico: l’elemento metafisico sarà alla base del suo sviluppo artistico, e nelle sue tele convivranno atmosfere magiche tra elementi naturali e visioni museali. Al 1925 data l’incontro a Roma con de Chirico, nel 1929 tiene la sua prima mostra personale a Milano, nel 1931 Boris Ternovetz acquista un suo dipinto da aggiungere a quelli di Morandi, Carrà, Campigli destinati al Museo di arte occidentale di Mosca. Nel frattempo le politiche di discriminazione razziale avviate dal regime fascista si abbattono anche sulla nutrita comunità ebraica di Trieste. Al 1940 risale il suo ultimo dipinto, L’attesa, con un uomo di spalle contro un tramonto infuocato, quasi un presagio. Infatti in quello stesso anno Nathan è costretto al confino nelle Marche; nel 1944 viene deportato nel campo di concentramento di Bergen Belsen prima e in quello di Biberach am Riss poi, dove muore il 25 novembre 1944.

Ti potrebbe interessare…