Descrizione
Il più grande quadro di Caravaggio, il più intenso, il più terribile: Il Seppellimento di santa Lucia, conservato nella chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa, è lo spunto per riflettere sulla contemporaneità dell’arte di Michelangelo Merisi, tema a cui è dedicatoquesto volume.
In nessun dipinto, in tutta la storia della pittura, la forza del male è così evidente. La carica espressiva della tela siciliana, opera di un Caravaggio maturo e inquieto, trova consonanze con opere di grandi autori del Novecento: Alberto Burri, nelle cui opere riconosciamo quella materia inerte, sorda, inespressiva che fa da sfondo al dipinto di Caravaggio. Quindi Cagnaccio di San Pietro e Nicola Verlato, fino a Pier Paolo Pasolini, che non solo fu affascinato da Caravaggio, condividendone l’approccio crudo e realista nell’osservare il mondo, ma ebbe anche, come il maestro seicentesco, una vita tormentata: il corpo straziato di santa Lucia ci racconta la violenza di cui fu oggetto Pasolini stesso, ritrovato morto il 2 novembre 1975.
Nel grande quadro di Caravaggio si stratificano dolore, impotenza, memoria. Quelle intuizioni si rivelano nel linguaggio moderno delle forme, conferendo al telero di Caravaggio un significato universale. Contemporaneo.