Descrizione
Dalla sua inaugurazione nella sede progettata da Mario Botta, il Mart è stato visitato da oltre 3 milioni di persone e gestisce un patrimonio di circa 18.000 opere che spaziano dall’Ottocento alla contemporaneità, passando dal Futurismo al Novecento italiano, dall’Astrattismo all’Informale, dall’Arte povera alla Transavanguardia, fino alle ricerche artistiche più recenti.
Dalle sue origini, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto è cresciuto e maturato, proponendosi oggi, nelle parole del suo Presidente Vittorio Sgarbi, come «il museo più bello d’Italia, per architettura, spazi, capacità di organizzare mostre».