Descrizione
Raffaello Sanzio ha esercitato, nei secoli, una profonda influenza su moltissimi artisti che hanno guardato alla sua opera come a un esempio imprescindibile nella ricerca di grazia, equilibrio e rinnovato classicismo.
Il cinquecentenario della sua morte è l’occasione per uno studio inedito dell’influsso esercitato dalla sua arte su tre grandi protagonisti del Novecento: Giorgio de Chirico, Salvador Dalí e Pablo Picasso. Lungo tutto l’arco della loro carriera, essi si rivolgono al maestro del Rinascimento, interpretandone il magistero ciascuno secondo la propria personalità e poetica.
La mostra Picasso, de Chirico e Dalí. Dialogo con Raffaello, a cura di Beatrice Avanzi e Victoria Noel-Johnson, e il catalogo che l’accompagna mettono in luce, per la prima volta, i modi diversi con cui questi artisti rivoluzionari accolsero l’esempio di Raffaello. Il loro sguardo verso l’arte del maestro, così come verso l’antichità, fu infatti differente poiché rifletteva le loro diverse ricerche figurative.
Attraverso un centinaio di opere si scoprirà, così, che per de Chirico, Raffaello fu una “rivelazione” fondamentale per la nascita dell’arte metafisica, mentre Picasso ne subì l’influenza quando realizzò il suo capolavoro più celebre, Guernica, e ne celebrò l’amore con la Fornarina in una serie di incisioni di accentuato erotismo. Dalí guarderà sempre al maestro con profonda ammirazione, aspirando a divenire “il Raffaello del XX secolo”.