Descrizione
Trilluci, pseudonimo di Umberto Maganzini, si avvicina all’avanguardia futurista grazie a Fortunato Depero a Roma nel 1915.
Le sue opere, influenzate dal manifesto Ricostruzione futurista dell’Universo, pubblicato proprio nel 1915 da Balla e Depero, sono caratterizzate dalla scomposizione dinamica delle forme e dall’originale rapporto tra l’immagine e la scrittura, quest’ultima usata sia in funzione autopromozionale, sia esplicativa dei soggetti delle opere.