Descrizione
La figura di Tullio Crali (Igalo, 1910 – Milano, 2000) continua a essere testimonianza esemplare dell’arte del ‘900. Sebbene la sua adesione al movimento abbia luogo nel 1929, dunque vent’anni dopo la pubblicazione del Manifesto di Marinetti, è certo che il futurismo sia per l’artista goriziano non solo uno stile ma anche e soprattutto un modo d’essere e di vivere, una sorta di guida culturale ed esistenziale mai abbandonata.
Dagli anni trenta in poi Crali ha espresso con rara coerenza teorica il suo talento in tutti gli ambiti della creatività artistica, dall’aeropittura all’architettura, dalla moda al teatro, dalla scultura alla pubblicità, lavorando con entusiasmo fino alla fine della sua lunga vita, sempre e comunque nel solco del futurismo.
Il volume, che documenta le opere possedute dal Mart, è introdotto da un testo di Nicoletta Boschiero ed è completato da apparati biografici.