Descrizione
Con le sue 327 missive che coprono gli anni tra il 1966 e il 2002 il carteggio tra Luciano Caruso e Stelio Maria Martini getta nuova luce su due protagonisti delle neoavanguardie artistiche e letterarie del secondo Novecento italiano.
Attraverso la freschezza e l’informalità dello scambio epistolare è possibile analizzare sotto nuova luce un sodalizio – non alieno da momenti di tensione – che in oltre trent’anni ha generato svariati progetti espositivi quanto editoriali legati alle ricerche tra parola e immagine, così come alla rilettura critica del Futurismo, anche attraverso una capillare impresa di ristampe anastatiche, dal corpus dei Manifesti futuristi al libro imbullonato di Fortunato Depero.
Il volume, il 18° della collana ‘Documenti’ del Mart, è completato da un saggio introduttivo volto a inquadrare l’opera artistica e letteraria di Caruso e Martini, nonché da agili schede d’approfondimento dedicate a riviste e nomi citati nel carteggio. Un’opera resa possibile dalla collaborazione attiva tra l’Archivio del ’900 del Mart e l’Archivio Luciano Caruso di Firenze, presso cui sono conservati gli archivi, le biblioteche e le collezioni d’arte appartenute ai due intellettuali campani.